Il Podologo esegue accertamenti diagnostici attraverso l’impiego di strumenti e apparecchiature elettromedicali, cura e riabilita le funzionalità del piede, presta assistenza domiciliare per le patologie podaliche alle persone disabili e agli anziani non autosufficienti.
Il Podologo tratta tutti gli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie a carico del piede, dalle più semplici, come l’ipercheratosi plantare (callosità), alle più complesse come la deviazione assiale delle dita.
L’intervento del Podologo si è inoltre rivelato fondamentale nella prevenzione e cura delle complicanze del piede diabetico, ma anche nelle affezioni derivanti dalla postura, nel piede piatto del bambino, nel piede dell’anziano.
Il podologo esegue esami diagnostici come l’esame baropodometrico e realizza ortesi personalizzate su misura.
In presenza di patologie che non rientrano nella sua sfera di competenza, il Podologo indica al paziente lo specialista al quale rivolgersi per la risoluzione della problematica clinica.
La Laurea universitaria del Podologo rappresenta di per sé una garanzia.
Il Podologo inoltre si aggiorna costantemente partecipando a convegni e corsi di formazione accreditati dal Ministero della Salute e a master post laurea sulle patologie di maggior rilievo.
La Laurea in Podologia è un titolo universitario di primo livello che si consegue presso le Facoltà di Medicina e Chirurgia, e abilita all’esercizio della professione presso studi podologici e strutture sanitarie poliambulatoriali.
Il Corso di Laurea in Podologia prevede un ciclo di studi di tre anni, con oltre 30 discipline medico-podologiche ed un tirocinio pratico presso istituti qualificati convenzionati con le stesse università.
La preparazione teorica del Podologo è dunque integrata con quella pratica. Come tutte le altri professioni mediche e sanitarie il Podologo ha l’obbligo dell’aggiornamento professionale come previsto dal programma di Educazione Continua in Medicina (ECM).